Non c'è soddisfazione più grande che andare a comprare un paio di scarpe da cinquecento euro in tuta.
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ovvero storie di vita quotidiana di un avvocato con la passione per il fancazzismo
myReadings
travellin"
io leggo
and now for something completely serious
Informazioni personali
- erre
- milano, Italy
- sono un'inglese imprigionata tra barriere linguistico-territoriali che non mi appartengono. amo tutto ciò che è magro e potenzialmente patologico. aborro il rum, mi nutro di giappone e di suoni degli anni passati, garage e roc-&-rol i miei prediletti. recentemente ho scoperto una passione per il lavoro a maglia. ma, come tutte le cose che mi appartengono o mi riguardano, sarà effimera. gli obiettivi per l'anno che verrà sono: imparare a scrivere le bestemmie con la mano destra, cercare e iscrivermi a un corso dove insegnano a capire le barzellette, fissare definitivamente la differenza fra pandoro e panettone, possibilmente prima del santo natale. ricordo poco di tutto, la matematica e la logica mi irritano, la grammatica e l'astrologia mi rasserenano, odio i gatti e amo i pupazzi di pelo, vorrei i capelli del miominipony e un orecchino a forma di croce. il Piccolo Principe mi sta sul cazzo
2 commenti:
Non c'e' fesseria piu' grande che spendere cinquecento euri per un paio di scarpe.
invece sì.
spenderne seicento, ad esempio ;)
ma per quello, aspettiamo Natale.
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