20071121

un'ombra più bianca di pallido

C'è chi scrive di notte, c'è chi scrive di giorno.
Io, personalmente, vorrei appartenere alla prima categoria.
I pensieri più belli mi vengono col buio e a volte riescono a incantare la mia mente così tanto che mi alzo per abbozzarli sulla mia Moleskine. Ma spesso, cioè quasi sempre, rimangono lì, da qualche parte, inespressi, mangiati dal sonno dei golosi.

Oggi ho in testa "A Whiter Shade of Pale", quella dei Procol Harum, che se mi avessero detto quindici anni fa che esisteva un gruppo con sto nome avrei riso per mezza giornata, quella che ha l'acuto in mezzo, quella che, anche se non sembra, parla di mare.

Mi piacciono, le cose che non sembrano.

Sarà che ieri sera ho visto le Cocorosie.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

erre mi piace come scrive...continui così.

suo ammiratore

Anonimo ha detto...

pezzo indimenticabile, ora ti manca solo l versione italiana dei dik dik, senza luce!

richmond?? ha detto...

erre mi piace come mette in mostra le sue tette...continui così.

loro ammiratore