Natale a reti unificate

ok.c'è il sole e inizio il giro dei regali di natale.vado verso via torino, mi slogo una caviglia inciampando in qualcosa per colpa di questa mia, maledetta, abitudine di camminare guardando in su, dove ci sono le cose belle.

arrivo alla fnac. e lì, nell'ingresso, decido.
decido che questo Natale regalerò a tutti una copia dell'ultimo romanzo di Mr. Allegria, Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, "La versione di Mike"
, che mi sembra il giusto compromesso tra perversa (in)utilità e sconsolata (in)sofferenza.
Dimentica del motivo per cui ero entrata, esco dalla Fnac tutto sommato soddisfatta. Ho comprato dei DVD fichissimi. Per la sottoscritta, ovviamente. Uno dei quali credo di averlo già, ma come mi ha insegnato Becky Bloomwood, nel dubbio acquista. Soprattutto se si tratta di stronzate.

mi rimetto per strada. mi trovo costretta a specchiarmi in una vetrina e noto con una punta di orgoglio che sì, oggi sono proprio abbigliata come una Vera Disadattata Sociale.
per terra c'è una bottiglia di gin vuota.
torno indietro, mille pensieri che mi passano per la testa mentre incrocio il sosia di Gigi Marzullo che cammina assieme alla fotocopia della mia amica Ale. mah.
penso che dovrei smetterla di camminare con la bocca aperta e la punta della lingua fuori, cosa che faccio abitualmente quando sono sola e sto riflettendo.
penso che mi piacerebbe vedere cosa c'è dentro una di quelle case che stanno all'ultimo piano dei palazzi altissimi di Milano, quelle case che hanno il terrazzo.
Mi piacciono, i terrazzi.
Penso che, tutto sommato, di questa città ho visto abbastanza. Ho capito, abbastanza.
E che sarebbe ora di cambiare.
Babbo Natale, tu che sei la mia Divinità Pagana preferita, teletrasportami in un posto caldo e fico, tipo Porto Santo, 712 euro a coppia, Agenzia Bluvacanze in Corso di Porta Romana.
Puoi venire anche tu, se ti va. Così magari ci andiamo gratis. In groppa alle renne.


Playing for me: Johnny Cash&Joe Strummer, Redemption song.