20080512

happyness is a gun

e insomma odio la gente che alle nove e un quarto di lunedì mattina inizia il resoconto dettagliato di quanto si è divertita nel weekend. 1 perché non me ne frega uno stracazzo delle vite degli altri, 2 perché stamattina ho sonno.

grande, enorme. piena di smog e di traffico, che in compenso a Milano sembra di stare in campagna. bella Istanbul. un posto dove abitare per un po'. è il posto con meno cestini per i rifiuti che io abbia mai visto, ma la città è tutto sommato pulita perché, per una sorta di convenzione sociale, la gente ammassa la rumenta tutta negli angoli delle strade. i turchi sono senza dubbio tra i popoli peggio vestiti che io abbia mai visto. gli uomini fanno un pessimo uso dei loro lineamenti, secondo me stupendi. dovrebbero rendersi conto che 1. il monociglione in mezzo alla fronte non fa poi così arrapare le donne; 2. che il fatto di abbinare più di tre colori allo stesso tempo può essere un'arma a doppio taglio, nel campo dell'abbigliamento; 3. il fatto di lavarsi i piedi in concomitanza con ogni accesso alla moschea non li esime dal tanfo ascellare.
Un po' li capisco, però. sti poveri ragazzotti hanno a che confrontarsi con un gentil sesso che si è apparentemente adattato -riuscendoci anche piuttosto bene- al trend di trascuratezza e di cattivo gusto imperante.
a parte questo, la città merita, davvero.

e con questo commento illuminante, io saluto.

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