molto da dire

in realtà non ho molto da dire, questa sera.
volevo solo postare questo video

mentre aspetto che il bollitore mi fischi per dire che l'acqua per la tisana è pronta.
non sono né spiritosa né divertente stasera.
oggi ho lavorato nella sede nuova.
ci arriva un solo autobus. il 7. e da casa mia non passa.
stasera avevo una mega cena di lavoro con tanto di boss europeo in un posto strafigo ma non ci sono andata un po' perché con sta storia del naturopata non posso mangiare un tot di cose, un po' perché ho le caviglie a tacchino e non mi andava di uscire.
così sono rimasta a casa a far compagnia a Metello, che mi sa che è uscito perché in bagno non c'è più, e a mangiare olive nere.
forse il fatto che io non debba assumere olio d'oliva implica automaticamente l'esclusione anche dell'oliva in quanto frutto.
di fatto, ce l'ho sullo stomaco.
in pausa pranzo ho trovato un baretto vegano molto fico attaccato alla nuova sede e quindi sono piuttosto soddisfatta
oggi ho comprato un asse da stiro da tavolo e mi sono asciugata i capelli con phon, ascoltando Moby Dick su radio 1 mentre passavano l'ultimo pezzo di Prince, che non è per niente male.
a me Prince non dispiace. odio gli anni '80 ma il proto-frocio-glam di Prince chissà com'è che mi sta simpatico.
domani credo andrò a comprarmi l'ipod, perché è troppo che sono senza ed è troppo che non uso le mie cuffie.
credo che lo vorrò rosso.
ecco.
fiiiiiiiiiiiiii.
la tisana chiama.
e ci affonderò il filtro per il the a forma di sottomarino giallo che un mio amico mi ha portato da Londra.