22-27 gradi.
è questo il range di temperature tra le quali oscilla il condizionatore della mia stanza, in modalità manual, con fan speed al minimo e funzione sleep inserita.
arrivo, apro la porta, getto di aria in faccia, chiudo la porta e mi lascio la Savana di fuori.
perché nell'edificio si è rotta l'aria condizionata.
e da me si è creato un po' l'effetto centro commerciale su circonvallazione di Bangkok in pieno agosto.
la gente entra e mi chiede se può fermarsi a lavorare in stanza da me.
inevitabilmente, sorride.
io penso nella mia testa sei solo la quarta persona di oggi che fa questa cazzo di battuta.
e non fa ridere.
quindi, muori.
di solito mi fermo alla prima frase.
e tolgo anche il "cazzo".
oggi è il mio compleanno.
ho scritto un 32 grande sulla mano.
l'ho fatto ieri sera.
finora se n'è accorto solo il signor Mauro, il facchino bergamasco, che nel tipico accento che lo contraddistingue mi ha detto "avvocato, te se proprio fuori". "sì Mauro, ma non dirlo a nessuno che oggi compio gli anni, perché mi sta sulle balle che la gente mi faccia gli auguri..." (in silenzio) "ah ok, auguriii allora".
oggi è il mio compleanno e io leggo i blog di gente che non conosco.
è una dolce tortura.
mi imbatto in persone che scrivono magistralmente, mi imbatto in parole perfettamente soppesate, in frasi dolcemente costruite, in sviste grammaticali che in quel docile marasma si perdono come una goccia di limone sul pavimento bianco.
mi imbatto nell'Armonia.
cresce l'invidia e la voglia di essere qualcun altro che non sono e che non potrò essere, di fare qualcosa che non potrò fare e che tanto sarebbe inutile fare perché ci sarà sempre qualcuno che la porterà a termine meglio di me.
discorsi inutili e infantili.
ma oggi è il mio compleanno
a volte, ma solo di rado, mi piacerebbe essere re per una notte
20100707
niente è come sembra
alle
10:24:00
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2 commenti:
Silenziosamente sussurando semplicemente buon compleanno!
Buon compleanno.
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