Stuzzichini. Ecco una parola che non tollero. Un po’ perché con I denti a paletta la zeta mi riesce difficile, un po’ perché l’idea di stuzzicare del cibo mi infastidice. Io mangio o non mangio. Ma di certo non stuzzico, o sbeccolo, che dir si voglia.
Oggi sto smandibolando dal sonno. Non mi reggo in piedi. E quando non mi reggo in piedi iniziano a farmi malissimo i denti e la mascella.
Stasera al Milanofilmfest proiettano Punk Attitude di Don Letts, al quale giurerò amore eterno se ci sarà occasione e se non mi sveglierò cadavere a Parco Sempione dopo essermi saziata con gli ‘stuzzichini’ acquistabili prima della proiezione. Evviva la rima baciata.
Oggi dietro di me c’è un soggetto che un mesi fa si è crepato la testa camminando e schiantandosi contro un cartellone della pubblicità, aka Mr. Cerotto-in-Bellavista.
“Guarda, è stata una situazione davvero singolare” mi dice.
E nel frattempo mi illustra le differenze tra rotazione sull’asse verticale e rotazione sul piano verticale di un condizionatore.
La vita è sogno.
20100916
confessions on the dance floor
alle
14:28:00
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