la cosa stronza di arrivare a casa dal lavoro alle ore diciassette, di bere il tè, di arrotolarsi nella coperta e di riaprire un'altra volta il computer è trovare robette tipo questa, con un giro di basso così banale da farmi un male profondo e da farmi ricordare per l'ennesima volta le ragioni per cui aborro le chitarre.
minuto 3. passaggio leggero alla Air e di lì a poco caverna di chitarra nordica (r.i.p.)
stasera, Pimm's ginger ale e pancia gonfia.
20101119
giacche verdi e piante di timo
alle
18:20:00
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