20061215

the day after

L'abbigliamento: jeans selvaggio, stivalazzo, camicetta, giacca.
La location: loft appena ristrutturato in contesto stupendo, ancora completamente senza arredamento, con 4 tavoli rotondi con orripilanti sedie di paglia modello gelateria per turisti tedeschi sul lago, distribuiti su due piani.
La compagnia: all'incirca 30/40 avvocati in età da marito, prevalentemente uomini dotati di zero sex appeal ma pieni di cattivo gusto (che rammostravano indossando con evidente diletto delle orripilanti c.d. scarpe a bara (dicesi scarpa a bara quel tipo di calzatura che si caratterizza per la punta squadrata che conferisce alla stessa un aspetto simile, appunto, ad una bara) e sparuti gruppetti di donne tirate all'inverosimile, tra cui anche un turbinio di segretarie gnoccolone con un'evidente passione per il troieggio.
Il cibo: novelle cuisine di altissimo livello (in pratica, non abbiamo mangiato NIENTE, se non due cubetti di polenta con un filo di formaggio sopra, una "caponata delicata rivisitata al cioccolato" (leggi: UN cubetto UNO di melanzana con UNA scaglia UNA di cioccolato sopra) e dei sorbettini al cioccolato con assaggi di panettone.
Io chiaramente mi sono piazzata a fianco dell'unica persona valida, l'unica con cui avrei potuto condividere il mio istinto alcolico, e assieme ci siamo svuotate due bottiglie di discreto vino bianco e una di spumante (di cui in condizioni normali non riesco neanche ad affrontare l'odore) sotto lo sguardo incredulo delle altre 8 persone sedute al tavolo con noi.
Un doveroso grazie alla mitica Oriana che ha reso possibile tutto questo.
PS:Stamattina entro in studio e vengo accolta dallo sguardo beffardo di un paio di segretarie che si rivolgono a me con un "Rachele,come va oggi?Stai bene? No,sai,perché ieri sera ti abbiamo vista un pò....come dire.....alticcia". Io rispondo "No no!tutto ok,davvero!" e dentro di me ripenso alla serata di ieri, alle cazzate che ho sparato giusto per animare un pò quel mortorio, per dare un pò di vita a quelle casalinghe disperate che appena ti vedono ridere un pò di più del normale pensano subito che tu abbia bevuto troppo e tra me e me dico "Povere illuse.vi porterei fuori con me un venerdì sera per farvi vedere cosa vuol dire bere.ma mi fareste fare troppo brutta figura per cui, vivete pure nell'illusione di avermi visto ubriaca"

9 commenti:

Anonimo ha detto...

abbbonaaaaaaaaaaaaaa!!!

Anonimo ha detto...

mi sa di siiiiiiiiiiiii

Henzino detto l'arcorr ha detto...

"Ecco il problema di chi beve, pensai versandomi da bere. Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare. Se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare....
E se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."
Charles Bukowski

Michela ha detto...

Ma vieeeniii che ti aspetto, cara! Stasera gliela facciamo vedere v_v (Cosa? A chi?)

erre ha detto...

mi piace questo intento bellicoso.prevedo serata battagliera,quindi...bbene bbene.grande sister!!!

Michela ha detto...

Ahimè grande in tutti i sensi, visto il mezzo kg di gelato con panna con cui mi sono consolata ieri sera.
Ergo la missione della serata sarà: trovare sostitutivo calorico!

erre ha detto...

ho già qualche ideuzza...inizia per GT

Michela ha detto...

Good idea Dan!

Chips ha detto...

GT... io preferirei VM. Oppure WL.