Oggi mi escono le mutande dai gins. Sì. Sono al lavoro coi gins. Non quelli "strappati da centro sociale", come direbbe la mia collega. Un paio di gins normali, da persona dalla seria apparenza. Un paio di mutande normalissime, anche un pò squallide, di cotone, recuperate nei cassetti dei miei rimasugli di biancheria rimasti a casa di mammà.
Sabato era il suo compleanno, di mamma, e l'ho portata a cena al giapponese. Non ci era mai stata. Ed era contenta. Sono felice, di averla fatta contenta per una volta.
Mi sto preparando il thè qui in studio. Ho dovuto lavare la mia tazza di BettyBoop con la spugna dello studio. Io odio le spugne. Mi fa schifo toccarle. Non so perché. E' sempre stato così. E poi, sto scaldando l'acqua al microonde. Non farà male, bere acqua di rubinetto riscaldata al microonde?
Ieri avevo in mente un post carino da scrivere.
Oggi non c'è più.
Erase&rewind.
Come passa, la memoria.
dlin
20071119
sine titulo
alle
17:06:00
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4 commenti:
no, l'acuq del rubinetto è commestibile, se no a quest'ora saremmo tutte merte.
Beata te che hai un micronde in studio, io mi devo arrangiare cin i bollitori nascosti.
Se mi dici che hai anche la macchinetta del caffè, vengo a lavorare lì.
le cocorosie, quasi mi hai convinto.
ci saranno ancora biglietti?
y.
se mi mandi una mail a sacchettodistelline@gmail.com magari ci mettiamo d'accordo per domani sera
Y
cazzo quando mi mancherai...
e lo sai, lo sappiamo.
manchi.
ma forse è stata bella così, come è venuta...tu.
notte, altri due ...£ e /
...carina, spero che sorriderai. è così bello quando lo fai.
ciabatte senza risvolto...
elastici senza ritorno.
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