20100402

dell'etichettatura

Stamattina vado all'ospedale per fare il prelievo del sangue.
Ci vado molto presto x non trovare gente, ma dimentico che oggi inizia il ponte di pasqua. quindi, non solo non trovo gente. l'ospedale è proprio deserto. in tutto ci metto un quarto d'ora. prendo il biglietto, mi dirigo allo sportello pagamenti e ci trovo delle signorine che discutono tutte concitate di una loro collega, colpevole secondo l'accusa comune di etichettare i campioni di feci in modo sempre sbagliato.
dopo questo nauseante siparietto, arrivo alla sala prelievi e l'infermiera, prototipo della dipendente ospedaliera anni '80 (grassa, capello castano chiaro permanentato, occhialoni tondi e mano di salsiccia) inizia una disquisizione sui legami matrimoniali di Rachele nella bibbia. eh sai, anche io ho un nome bilbico, mi dice, e ogni volta che ne sento uno mi piace sapere che ruolo aveva nelle scritture..
per la cronaca, rachele erala moglie di Giacobbe mentre lei, l'infermiera Noemi, era la sposa di Elimelec.
cito dalla bibbia (Rut 1,1-5.16-22) "Non mi chiamate Noemi; chiamatemi Mara, poiché l’Onnipotente m’ha riempita d’amarezza. Io partii nell’abbondanza e il Signore mi riconduce spoglia di tutto”.
CHIAMATEMI MARA????!!
rimango sconcertata.
ma forse quello che mi sconcerta ancora di più oggi è questo
concedetemi la licenza poetica di dire che non so se mi faccia più schifo la lega o la chiesa.
anzi, di sicuro lo so, ma preferisco non dirlo.

mi metto a lavorare, sempre con disgusto.
stasera poi andrò a cena.

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