pubalgia - metello - ancora caldo

rachele, venerdì pomeriggio -'a Milano si muore. fa caldo anche lì, eh?'
amico 1 'sì..' amica 2 'da morire'
rachele, venerdì sera 'oh sentite perché domani non andiamo a camminare in montagna, così stiamo al fresco?'
amico 1 'sìììì!' amica 2 'figo!'
rachele 'e dove?'
amico 1 'Dolomiti?' amica 2 'figo!'
rachele 'fatta'.
sabato mattina si arriva sulle dolomiti.
alle ore 11:30 viene avvistato baracchino informativo dolomitico.
ci avviciniamo per chiedere informazioni sugli itinerari.
rachele 'uno non troppo impegnativo, perché insomma, non siamo molto allenati ecco'.
ragazzo del baracchino 'ok fate questo. è qui vicino. sono un paio d'ore a salire, un'ora e mezza a scendere. su c'è una malga'.
amico 1 'per me va bene' amica 2, come sempre 'figo!'
rachele 'andiamo'.
ore 12 il gruppo inizia il percorso.
tralascerò tutto quanto sta nel mezzo, perché giuro che ho delle difficoltà a ricordarlo.
l'incubo è finito alle 7:30.
sette ore e mezza di camminata.
SETTE ORE E MEZZA.
maledetto uomo delle dolomiti.
4 ore di salita con pendenze allucinanti.
dislivello di 1000 metri.
tre ore di discesa in mezzo ai rovi.
non so per quale miracolo divino sono riuscita a prendere il treno stasera e arrivare a casa a Milano.
sono bloccata a letto con una pubalgia da panico.
tra l'altro stasera ho un nuovo compagno di casa.
è moro, educato e mi ha chiesto se per stasera si può fermare in bagno

pare gli piacciano i battiscopa.
si chiama Metello.
spero che andremo d'accordo.
se sarà velenoso, lo scoprirò stanotte.
vi prego tenete i cellulari accesi. potrei avere bisogno di un intervento salvavita.

chiudo ribadendo il concetto che mi son rotta le palle di stare a milano e che ieri ho fatto uso di O.B., utilizzandone uno senza scartarlo. sicura di aver perso la anche la funzionalità anche dell'ovaio sinistro, do la buonanotte.