20100829

con un cielo così

solo una volta londra non mi è piaciuta per una mezza giornata. è stato qualche anno fa, quando ho dormito in un bed and breakfast in zona Victoria station, zona che odio.
non so nemmeno io cosa scrivere, stordita dal sonno di una notte passata in aeroporto per risparmiare i soldi dell'albergo, visto l'orario del volo (6:40).
a Londra ho avuto freddo.
freddo quando, con 13 gradi fuori, l'autista del bus per Stansted si è tolto la giacca e ha aperto il finestrino.
freddo perché, acclimatata all'umida afosità mediterranea che mi rende stolta, mi ero portata solo un paio di sandaletti aperti e una mezza felpa.
comunque, a Londra c'è questo locale, statosferico, una sorta di Plastic, però gratis e con gente figa ma rilassata, vestita come le pare, ragazze grasse in minigonna, uomini in tuta, finocchiume infighettato, di tutto, ma con rispetto.
e a Londra si mangia qui, un posto che è esattamente identico a quello che vorrei aprire io, se avessi il coraggio.
a Londra si sta in pace

d'altronde, con un cielo così non potrebbe essere diversamente

ho ricomprato il tabacco e non va bene.
per compensare sto cucinando una pasta e fagioli.
una cipolla, due carote, un po' di sedano.
fagioli e un litro d'acqua.
non saprei come altro fare.

2 commenti:

christian ha detto...

ma vuoi aprire un posto in cui cucinano il coniglio?

erre ha detto...

sì. del coniglio caramellato in salsa di mutande.