24-CD

torno dal Magnolia,
adesso.
sono un po'sbronza, lo ammetto.
ho bevuto, fumato tanto, ho mangiato la pizza e le patatine. il tizio mi guarda e mi fa 'sei tu la patatina numero 24?' e io 'sì, quella con la maionese a piacere'. la mia amica e io ridiamo.
al Magnolia la musica è anche bella, il bere costa anche poco, ma la gente è proprio nammerda.
milanesi.
rigidi come solo loro sanno essere.+e pure merde.
prima c'era un tizio disteso sul prato, là da solo, tutto rannicchiato. la mia amica gli si avvicina per chiedergli se è tutto a posto e questo senza manco alzare la testa le fa il dito! volevo passargli sopra col motorino.

in ogni caso, arrivo a casa, mi avvicino alle scale, vedo che c'è della posta.
conto fino a 3 e decido di prenderla.
ci trovo della pubblicità in busta chiusa dell'Esselunga sulle gengive sanguinanti per diabete, fumo, gravidanza, stress e 75 punti fragola se compri il Meridol dentifricio.
ci trovo anche una busta.
forse riconosco la grafia.
la apro.
c'è un CD.
un CD che ora non posso ascoltare, perché nel pc non va e di là c'è mia mamma che dorme con la febbre.
un CD.
mioddio.
che altro dire?
sono in piedi da 24 ore.
24 ore fa mi alzavo per andare a Bruxelles.
24 ore e un CD.