dal mio hotel al quinto piano sento la gente disotto.
io fra quattro ore, forse anche meno, dovrò svegliarmi.
sarà una giornata da venerdì 17.
ma ho così sonno che mi pare di non avere sonno, finanche.
"grazie per la serata..anche se magari non l'ho dato molto a vedere sono stata bene.ho parlato troppo, forse, e non sono riuscita a pagare la cena, ma grazie, di tutto" dice Rea a Crono.
Crono le risponde di non preoccuparsi, che l'ha fatto volentieri e che a parte i discorsi sull 'energia e'stata una serata piacevole anche per lui, che domani avrà tutta la giornata a sua disposizione per pensare a come riallineare i pianeti per migliorare le congiunizioni astrali.
e così furono entrambi lieti.
scrivere dal letto con il telefono e'davvero difficile.
metto la sveglia.
facciamo 7 e 21.
20101217
Rea la moglie di Crono
alle
02:52:00
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1 commento:
E io che credevo di avere solo l'Apuntualità, di Cronico. Ah! Ho capito solo adesso, il mio Cronismo:
ti riferisci a quel mio vezzo ipotetico di vorarmi i figli, nevvero? Madonna come sono intelligente, anche da stupido, come sono reattivo anche da tardo.
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