karma (police)

Le serate con la mia sisterM sono sempre una garanzia di qualità. E, infatti, così è stato anche per questo venerdì, in cui siamo riuscite a mettere in pratica il teorema assoluto del weekend perfetto: sfondarci di alcol spendendo il meno possibile. Dopo la classica puntatina al Karma (che mediamente dura dalle 3 alle 4 ore), abbiamo provato come al solito ad infilarci in una sala da ballo, chiaramente senza riuscirci (questa volta non ci hanno fatto entrare con la scusa della "festa privata in corso". ma vaffanchiulo). A seguire, corsa in autostrada verso la natìa Verona, ultimo tentativo per trovare un luogo in cui ridurre il tasso alcolemico ballando almeno mezz'ora (ovviamente non riuscito), conseguente tappa obbligata dal piadinaro, due chiacchiere con gli avventori del posto, sigarettesigarettesigarette, e infine nanna.

Questa volta la serata è stata allietata da una piacevole sorpresa: "Oddio, Michy, ti hanno inculato la targa della Belgiomobile!".

Ebbene sì. Qualche collezionista di targhe straniere, probabilmente un alcolizzato amante del Belgio, ha strappato la targa del nostro mezzo di trasporto. E per questo io ti ringrazio, o collezionista di targhe: grazie per aver fatto venire una crisi isterica alla mia amica, che è già di suo poco apprensiva e poco incline alle seghe mentali, che, in preda ai fumi dell'alcol, si è subito immaginata coinvolta in chi sa quali catastrofi a causa di questo tuo insano gesto ("e se adesso vanno a fare una rapina con la mia targa e ammazzano qualcuno, poi finisco in carcere io?" chiedeva in preda alle convulsioni la disperata sisterM al suo legale di fiducia il quale, in condizioni psico-fisiche altrettanto precarie rispondeva, nel tentativo di mostrare all'amica il lato positivo della situazione "Beh, chiaro! Però poi quando sei in prigione vengo a portarti il gin tonic". E scatenava così una tempesta di lamenti che si protraevano per circa due interminabili ore.

Dopo aver fracassato le palle anche a tutti quelli che, disgraziatamente, si trovavano dal piadinaro e aver placato così la sua immaginazione, la sisterM accettava pacificamente il fatto che la cosa migliore da fare era andare la mattina dopo dalla polizia a denunciare il tutto.

Ovviamente sperando che nel frattempo il collezionista di targhe non commettesse qualche efferato crimine.

Eh eh eh....