20101230

l'ultima dell'anno

eccola. questa è l'ultima. l'ultima dell'anno.



oggi non è male come giornata.
mi sono alzata alle 7:15, fatto colazione col muslicroccante, lavata la faccia, applicato la crema nuova contro il freddo, vestita, inguantata, imberrettata, impiuminata, e non ho più trovato le chiavi del motorino.
non sono in casa, non sono sul motorino.
non sono da nessuna parte.
dissolvenza.
piango.
interno giorno.
mi cola la matita nera ed esco di casa.
arrivo al lavoro con i mezzi di trasporto urbani.
autobus numero 92 e 87.
cerco di traforarmi i timpani con l'iphone e credo di esserci riuscita.
la gente guarda torva.
la gente è torva.
a Milano il 30 dicembre alle 8:42 di mattina non può che essere torvo.

faccio il punto della situazione già sapendo che per il cancro l'anno prossimo sarà ancora un anno di merda.
almeno per metà.
l'ha detto Paolo Fox.
io non è che credo a Paolo Fox. non finché si tinge i capelli di nero corvino.
però insomma, se non portasse sfiga astrale sarebbe meglio.

breve recap dei pensieri di quest'anno:
1. improvvisa estinzione di colleghi selezionati (soprattutto tu, Kermit, tu che in questi giorni di solitaria tristezza lavorativa, in questi giorni in cui le quattro labili mentali che lavorano per te non ci sono, continui a schioccare le dita e a passeggiare attorno alla mia scrivania per vedere se lavoro o no, tu, schifoso uomo medio, sappi che mi sto facendo i cazzi miei).
2. l'anello di congiunzione tra me e il panda è la pigrizia sessuale, e sarà causa della nostra estinzione.
chi è causa della propria estinzione non pianga se stesso.


wish list per l'anno prossimo:
1. andare a bere il the e i pasticcini alla crema con Dorian
2. adottare a distanza un cammello, farsi mandare la foto e del pelo (su internet ho letto che si può fare)
3. comprare dei nunchako, un panama di Borsalino (lo vorrei tantotanto) e la depilazione a luce pulsata
4. non creare disguidi, in generale, perché poi la gente vuole spiegazioni, e io non le so dare, in generale
5. bonificare le differenze, in dare e in avere, in generale
6.  l'acqua del rubinetto è buona, in generale
7. le rughe: stanziare un budget per le creme prima di ricorrere all'operazione face-off.
8. la maggior parte della gente non fa ridere, e non se ne rende conto. fare in modo che la gente continui a non far ridere ma che almeno se ne renda conto (a tal proposito potrebbe risultare utile la prima parte dell'art. 3)
9. iniziare a preoccuparsi della fine del mondo e scegliere un po' di musica.
1-0. improvvisa estinzione di colleghi selezionati (morte per soffocamento da tarallo).

boh per essere l'ultimo post dell'anno non mi convince, quindi forse ne scriverò un altro.

intanto mi viene da pensare che, per quanto una cosa sia a lunga conservazione, con la fine del mondo scadrà anche quella.

E KERMIT, SE MI LEGGI VAFFANCULO

Nessun commento: